Da tempo è stato appurato che l’olio extravergine d’oliva aiuta a tenere bassi i livelli di colesterolo soprattutto confrontato con altri tipi condimenti. Essendo ricco di acidi grassi monoinsaturi e antiossidanti offre numerosi benefici per la salute cardiovascolare. Nello specifico l’olio extravergine d’oliva è in grado di ridurre i livelli di colesterolo LDL (il cosiddetto colesterolo “cattivo”) senza abbassare i livelli di colesterolo HDL (il colesterolo “buono”).
Determinante in tal senso è l’acido oleico, un acido grasso monoinsaturo che aiuta a mantenere le arterie pulite e riduce il rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre non bisogna sottovalutare l’azione di polifenoli e vitamina E che rappresentano potenti antiossidanti, proteggendo le cellule dai danni ossidativi.
Come consumare l’olio extravergine d’oliva
Per massimizzare i benefici dell’olio extravergine d’oliva nella lotta contro il colesterolo, è importante consumarlo nel modo giusto. Tanti esperti hanno spiegato che è importante aggiungere olio a crudo perché mantiene intatti i suoi benefici. In questo modo si può aggiungere ad insalate, verdure grigliate, zuppe e legumi senza alterare le sue proprietà benefiche. Altri modi per utilizzare l’olio extravergine d’oliva sono:
- In cucina L’olio EVO ha un punto di fumo relativamente alto, ma cucinare a bassa temperatura aiuta a preservare i suoi antiossidanti. Da usare per soffriggere leggermente verdure, pesce o carne, mantenendo sempre la fiamma bassa.
- A colazione: Un’abitudine salutare è consumare un cucchiaio di olio extravergine d’oliva al mattino, a digiuno. Questa pratica può stimolare la digestione e fornire una dose immediata di antiossidanti per iniziare la giornata con energia.
- Sostituisci i grassi meno sani: Al posto di burro o margarina, l’olio extravergine d’oliva. può essere spalmato sul pane, come base per salse o per preparare dolci più leggeri e sani.
La quantità ideale di olio extravergine d’oliva da consumare varia a seconda delle esigenze individuali, ma una quantità consigliata è di circa 2-3 cucchiai al giorno. Questo può essere facilmente integrato nella tua dieta quotidiana distribuendolo nei vari pasti.
Olio extravergine d’oliva: quali sono le regioni italiane di maggior produzione
Numerosi studi hanno confermato i benefici dell’olio extravergine d’oliva nel controllo del colesterolo. La American Heart Association raccomanda l’uso di grassi monoinsaturi, come quelli presenti nell’olio EVO, per sostituire i grassi saturi nella dieta, in quanto questo cambiamento può contribuire a migliorare il profilo lipidico e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.